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COME FARE UN CAFFÈ FILTRO A CASA: GLI STRUMENTI

Aggiornamento: 10 set


Quando parliamo di caffè filtro indichiamo una bevanda molto più simile ad un infuso per consistenza ma che può regalarci un'esperienza sensoriale unica nel suo genere. È differente dal caffè espresso o dal tipico "americano" che chiediamo al bar.

Stavolta parliamo di un metodo di estrazione differente dall'ordinario a cui siamo abituati!













GLI STRUMENTI




DRIPPER


Ne esistono di varie forme e modelli ognuno con le proprie caratteristiche. Di seguito troverai alcuni dei modelli più utilizzati con qualche info a riguardo:


V60

Dove "V" indica la forma e 60 la sua angolatura. Potrai trovarlo in ceramica, plastica o metallo. Ottimo se cerchi una tazza "pulita" (in termini sensoriali) e con una discreta acidità;


Aeropress

Versatile e pratica, garantisce una tazza con un buon corpo (una via di mezzo tra una moka ed un v60 per intenderci) e una discreta pulizia;


French Press

In questo caso non avremo una pulizia di tazza eccezionale ma saprà compensare grazie alla sua facilità di utilizzo.




FILTRO


Andrà preso quello più adatto al nostro modello e soprattutto palato. Potremmo trovarli di carta, metallo o stoffa.


Il filtro carta

Trattiene la maggior parte degli oli e delle micro-particelle, ottenendo così una tazza dal gusto più pulito e corpo leggero. È monouso;


Il filtro in metallo

Lascia passare gli oli e parte dei sedimenti di caffè ottenendo così una tazza dal gusto più intenso e con più corpo. Può essere riutilizzato;


Il filtro di stoffa (cotone/lino)

Permette agli oli di passare solamente in parte ma alle particelle di caffè più grandi di permeare. Una via di mezzo tra metallo e carta. È riutilizzabile, ma attenzione a lavarlo subito! Può generare cattivi odori e muffe.



BOILER

Servirà a riscaldare la nostra acqua. L'ideale sarebbe utilizzare un modello con temperatura regolabile e con il cosiddetto "becco a cigno", per un maggior controllo delle nostre versate, ma all'inizio andrà bene anche un semplice pentolino.



BILANCIA

Servirà per controllare quanto acqua andremo a versare. Ideale un modello con timer integrato.



ACQUA

Ideale non utilizzare quella del rubinetto ma un'acqua filtrata e/o in bottiglia con un residuo fisso basso (ci basterà controllare dietro l'etichetta).




CAFFÈ

Deve essere tostato chiaro per non estrarre così delle tazze amare e soprattutto macinato "largo" in modo tale da permettere all'acqua di passare correttamente attraverso il caffè stesso e il filtro utilizzato (più tempo rimangono a contatto e più è possibile estrarre amaro).



MACININO

Che sia manuale o elettrico, dovrà essere in grado di regolare la nostra macinatura. Possiamo inizialmente provare ad utilizzare un macina pepe con lame oppure potrai sempre chiedere alla tua caffetteria di fiducia di macinarlo al momento.



Bene! Ora hai tutte le carte in regola per poter fare un caffè filtro e divertirti con le tue estrazioni!!!!



Grazie per l'attenzione!

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